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Semplice Numero 1 - Gennaio 2015
Il Sommario
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La Copertina
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Interventi.
Emmanuele Nannizzi
L'estratto dell'articolo
In questo articolo si vogliono illustrare le soluzioni da adottare quando l’ufficiale di stato civile incorre in errore nella redazione di un atto.
È indiscutibile che “la prevenzione sia meglio della cura”, ma anche sapere come risolvere errori che umanamente si possono commettere, dà all’operatore maggior sicurezza nello svolgimento del proprio lavoro.
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Interventi.
Igor Zirilli
L'estratto dell'articolo
Si parla spesso di informatizzazione e digitalizzazione ma gira sempre un mare di carta.
Per gli addetti ai lavori.
Già il Decreto Legislativo del 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) aveva l’obiettivo di favorire l’utilizzare delle tecnologie informatiche e della comunicazione all'interno della pubblica amministrazione (art.2).
Successivamente, visto che negli ultimi anni, le tecnologie informatiche si sono evolute molto rapidamente è stato necessario un Nuovo CAD (Decreto Legislativo 30/12/2010 n. 235) entrato in vigore il 25/01/2011. Con il nuovo CAD, l'amministrazione digitale non deve essere soltanto una “dichiarazione di principio” ma un insieme di innovazioni normative che vanno a incidere concretamente sui comportamenti e sulle prassi delle amministrazioni e sulla qualità dei servizi resi.
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Interventi.
Giuseppe Mario Coltelli
L'estratto dell'articolo
L’art. 254 – primo comma – del codice civile prevede che “Il riconoscimento del figlio nato fuori del matrimonio è fatto nell’atto di nascita, oppure con una apposita dichiarazione, posteriore alla nascita o al concepimento, davanti ad un ufficiale di stato civile o in un atto pubblico o in un testamento, qualunque sia la forma di questo”.
L’art. 44 del D.p.r. 396/2000 ribadisce tale previsione. Pertanto un figlio può essere riconosciuto dopo il concepimento e prima della sua nascita. Il fine di tale forma di riconoscimento può essere quello di evitare la presenza di entrambi i genitori al momento della dichiarazione di nascita ma anche quello di creare comunque un rapporto di filiazione anche di fronte ad eventi imprevedibili.
Si pensi per esempio ad una grave malattia del padre ed al suo decesso prima della nascita del figlio. Con l’istituto del riconoscimento del figlio nascituro esso risulterà comunque come dichiarato da entrambi i genitori, con la conseguente attribuzione della paternità e della maternità. Tale riconoscimento può essere reso, oltre che davanti all’ufficiale di stato civile, anche davanti ad un notaio, o in un testamento. Come ogni altro riconoscimento, anche il riconoscimento di nascituro può avvenire in qualsiasi comune italiano, compreso ovviamente, quello di residenza della madre, o di uno dei due genitori. Tale riconoscimento può essere reso dalla sola madre, o da entrambi i genitori, oppure dal padre dopo che la madre abbia già provveduto con il suo consenso: il padre da solo, pertanto, non può rendere dichiarazione di riconoscimento di nascituro.
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Attualità.
La Redazione
L'estratto dell'articolo
Pare che l’anagrafe nazionale della popolazione residente, in barba al nostro proverbiale pessimismo quando si parla di progetti di queste dimensioni, soprattutto se realizzati dallo Stato, stia prendendo forma.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 gennaio scorso, ed entrerà in vigore il 23/01/2015, il DPCM n. 194 del 10 novembre 2014 recante modalita' di attuazione e di funzionamento dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) e di definizione del piano per il graduale subentro dell'ANPR alle anagrafi della popolazione residente.
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Come si fa.
La Redazione
L'estratto dell'articolo
Tra i mille dubbi interpretativi generati dalla nuova normativa in materia di divorzi " davanti all'avvocato o in Comune" possiamo rilevare quelli relativi all'applicazione delle sanzioni agli avvocati .che dovessero trasmettere tardivamente gli accordi di separazione o di divorzio.
Accertato senz'ombra di dubbio che competente ad applicare le sanzioni (sia pure in ipotesi abbastanza remota, ché gli avvocati sono ben preparati ed attenti ad evitare danni ... al portafoglio) è l'Ufficiale di stato civile, che spesso non "mastica" gran che di sanzioni amministrative, ci si deve porre il problema di "come" e "quanto" applicare di sanzioni.
Per quei Comuni, non pochi, che non sono dotati di un regolamento per l'applicazione delle sanzioni amministrative, potrebbe tornare utile il fac simile che qui proponiamo, e che oltre alla normativa sanzionatoria propone una serie di stampati da utilizzarsi per le prenotazioni degli appuntamenti e per la ricevuta del diritto fisso.
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Bastiancontrario.
Bastiancontrario
L'estratto dell'articolo
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L'estratto dell'articolo
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