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Semplice Numero 4 - Aprile 2019
Il Sommario
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La Copertina
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Interventi.
Alexander Schuster**
L'estratto dell'articolo
Per la Corte europea per i diritti umani l’interesse del minore deve prevalere su ogni considerazione critica della gestazione per altri (GPA). Questo principio, enunciato nel parere n. P16-2018-001 del 10 aprile 2019 suggella l’esordio del meccanismo di interpretazione preventiva di cui al Protocollo n. 16, firmato ma non ratificato dall'Italia. L’atto consultivo è pervenuto in tempi brevi - meno di sei mesi - rendendo accettabile l’aggravio di durata della procedura nazionale. Tale tempistica incoraggerà senz’altro ulteriori rinvii pregiudiziali da parte di Alte Corti nazionali.
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Interventi.
Marco Gattuso**
L'estratto dell'articolo
La Corte europea dei diritti umani nel recente parere pubblicato il 10 aprile 2019 su sollecitazione della Court de Cassation francese [1] ha affermato il diritto del bambino nato a mezzo di maternità surrogata al rispetto della vita privata ai sensi dell’art. 8 della Convenzione, sicché l’ordinamento nazionale deve prevedere la possibilità di riconoscere una relazione genitore-figlio con la madre cd. Intenzionale. La Corte non ha ritenuto che tale riconoscimento debba avvenire necessariamente mediante la trascrizione del certificato estero nel registro di stato civile, potendo l’ordinamento del Paese aderente ricorrere all’alternativa dell’adozione del bambino da parte della madre intenzionale, purché sia assicurata una procedura tempestiva e efficace. La Corte europea dei diritti umani richiede dunque a tutti i paesi aderenti di riconoscere in caso di maternità surrogata entrambi i genitori intenzionali nel più breve tempo possibile («breve que possible»).
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Attualità.
Paolo de Rosa*
L'estratto dell'articolo
La proposta di un “Polo strategico nazionale” per mettere al sicuro tutti i servizi digitali fondamentali della Pubblica Amministrazione italiana. E risparmiare miliardi di euro
Le infrastrutture digitali sono invisibili ma non per questo meno importanti e strategiche di tutte le altre infrastrutture del Paese come le autostrade, le ferrovie, le centrali e le reti elettriche. Si tratta di reti e server su cui transitano ogni giorno i servizi strategici del Paese che permettono il funzionamento di sistemi cruciali come la sanità, la sicurezza o le telecomunicazioni e che gestiscono dati sensibili dei cittadini. Ad oggi il problema di queste infrastrutture è che, tranne poche eccezioni, versano in condizioni che non esitiamo a definire catastrofiche. Il Team per la Trasformazione Digitale ha iniziato a occuparsi di infrastrutture digitali e di cloud proprio per far fronte a uno scenario particolarmente problematico, con il fine di:
- ridurre l’enorme spreco di energia e risorse permettendo risparmi fino a miliardi di euro per la Pubblica Amministrazione;
- mettere in sicurezza (anche fisicamente) le infrastrutture dove transitano i servizi nevralgici del Paese.
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Giurisprudenza.
La Redazione
L'estratto dell'articolo
La Convenzione dell'Aja del 25 ottobre 1980, ratificata con la L. n. 641994, che disciplina gli aspetti civili della sottrazione internazionale del minore da parte di uno dei genitori, qualifica come illecito il trasferimento o il mancato rientro di un minore in relazione al luogo di residenza abituale di quest'ultimo immediatamente prima del suo trasferimento o del suo mancato rientro (art. 3). Come ha precisato la giurisprudenza di legittimità, la nozione di residenza abituale, posta dalla suddetta Convenzione, non coincide con quella di domicilio, né con quella di residenza in senso formale, ma corrisponde ad una situazione di fatto, dovendo intendersi il luogo in cui il minore, in virtù di una durevole e stabile permanenza ha consolidato, consolida, ovvero, in caso di recente trasferimento, possa consolidare una rete di affetti e relazioni tali da assicurargli un armonico sviluppo psicofisico.
Tale fattispecie differisce da quella stabilita dall'art. 574 bis c.p., il quale prevede espressamente la punibilità della sottrazione del minore al genitore esercente la responsabilità genitoriale allorquando l'azione delittuosa sia stata realizzata interamente all'estero (ovvero nell'ipotesi di trattenimento del minore all'estero contro la volontà del medesimo genitore), sempre che sussista l'elemento di collegamento con la giurisdizione italiana costituito dal verificarsi, all'interno del territorio dello Stato, dell'evento del reato, consistente nell'impedimento dell'esercizio delle prerogative genitoriali per effetto della condotta illecita.
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Come si fa.
Marco Raso
L'estratto dell'articolo
Nelle “pieghe” del decreto legge 25 marzo 2019, n. 22 - cosiddetto anche Decreto Brexit - rubricato “Misure urgenti per assicurare sicurezza, stabilità finanziaria e integrità dei mercati, nonchè tutela della salute e della libertà di soggiorno dei cittadini italiani e di quelli del Regno Unito, in caso di recesso di quest'ultimo dall'Unione europea”. ( in GU Serie Generale n.71 del 25-03-2019, in vigore dal 26/03/2019 – in corso di conversione) sono contenute anche alcune norme che incidono sulla gestione dell’AIRE.
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La pagina di Sophia.
Patrizia Strano
L'estratto dell'articolo
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Bastiancontrario.
Bastiancontrario
L'estratto dell'articolo
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News.
La Redazione
L'estratto dell'articolo
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L'estratto dell'articolo
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